4 consigli per una strategia di influencer marketing “influente”
L’Influencer Marketing è già parte integrante della tua strategia digitale?
L’abbiamo visto nascere qualche anno fa e crescere fino ad oggi (…e oltre probabilmente) facendo da padrone nel mondo del digital marketing. Ma di cosa parliamo esattamente?
L’Influencer Marketing è un processo di sviluppo di relazioni con persone influenti, in grado di aumentare la visibilità e la riconoscibilità di un brand, di un prodotto o di un servizio. In sintesi, si sfrutta la particolare influenza di alcune persone (Influencer appunto) su un ampio pubblico di utenti, per creare il passaparola di un prodotto o servizio. In questo modo, l’influencer diventa un brand ambassador e invoglia i propri seguaci a informarsi, acquistare, ammirare quel brand, proprio come fa lui/lei.
In questo modo, si raggiunge un pubblico mirato e interessato ad uno specifico messaggio. Di solito, l’influencer viene scelto perchè esperto di un particolare settore, come la moda, l’automotive, lo spettacolo, il food e di conseguenza è seguito da utenti interessati a quel settore. Sentire, ad esempio, lo chef Antonino Cannavacciuolo consigliare un marchio di olio extravergine di oliva, influenzerebbe gran parte delle persone che lo seguono, non credi?
Questo tipo di approccio è sicuramente meno aggressivo per l’utente, che non vuole l’imposizione di un prodotto o di un servizio da parte del brand; vuole essere libero di scegliere autonomamente, magari ascoltando l’opinione di una persona di cui si fida!
Questa strategia ha ancora più effetto quando gli influencer diventano micro-influencer, quindi personalità particolarmente esperte in un determinato settore e rilevanti per una determinata nicchia di utenti. Nel caso dei micro-influencer, la nicchia di utenti è più ristretta e targettizzata, offrendo la possibilità al micro-influencer di instaurare un legame più autentico e trasmettere messaggi che vengono realmente percepiti.
A grandi linee, i micro-influencer possono essere utili ad esempio, all’interno di una strategia di branding capillare in cui si vuole far conoscere il proprio brand a un’audience molto targettizzata, mentre gli Influencer celebrity possono essere utili per il lancio di un evento o di un prodotto che necessita un’esposizione mediatica elevata.
L’importante è valutare l’Influencer nel modo giusto, ovvero non considerare solamente le cosiddette vanity metrics, ma effettuare un’analisi approfondita della rilevanza e dell’affinità dell’influencer con il brand.
4 consigli per la tua strategia di influencer marketing
Usando una personalità con un’influenza digitale, i marchi possono connettersi più profondamente con il loro pubblico target e rendere più solido il loro marchio. Ovviamente ciò avviente finchè la tua strategia presenta contenuti di alta qualità e dati quantificabili.
Ecco qualche suggerimento per te:
- No data = No euro: Diffida dagli influencer che non sono trasparenti nel fornirti i loro dati. Sono molti gli influencer improvvisati! Accertati che ci siano realmente delle conversazioni efficaci con i propri followers e che soprattutto non ci siano salti nei followers in brevi periodi di tempo (è probabile che quegli influencer abbiano acquistato la loro influenza).
- Stabilire una relazione reciprocamente vantaggiosa: Una volta trovato un influencer con il quale collaborare in modo confortevole, assicurati di creare una relazione reciprocamente vantaggiosa. Assicurati di far sapere all’influencer come intendi utilizzare i contenuti creati e considera la possibilità di sponsorizzare i contenuti creati per generare ancora più portata.
- Dai una direzione specifica al contenuto: Assicurati di definire chiaramente ciò che ti aspetti dalla relazione, ovvero il numero di immagini, video, GIF e hashtag che desideri utilizzare. La cosa peggiore che può succedere è che l’influencer crei contenuti non riutilizzabili, che non riguardano il brand o che vengono persi per sempre.
- Accertarsi del risultato: è fondamentale definire fin dal principio, l’obiettivo che condividete e le metriche che periodicamente devono essere misurate per constatare che effettivamente l’influencer stia influenzando gli utenti. Un altro passaggio fondamentale, infatti, è monitorare l’andamento del rapporto valutando ad esempio il traffico al sito, la vendita di quel particolare prodotto, l’incremento dei seguaci…Insomma in base all’obiettivo stabilito in partenza, capire se si sta proseguendo nella giusta direzione.
L’influencer marketing può essere veramente utile ma bisogna essere cauti con gli influencer scelti, la relazione che si sviluppa, le aspettative impostate inizialmente e la misurazione dell’impatto.
Good Luck!